Mi chiamo Eliana, anagraficamente ho 30 anni ma dentro mi sento in costante bilico tra i 6 e gli 82.
Un po’ vecchia dentro ma con l’entusiasmo e la curiosità di una bambina, non ho provato il quasi minimo interesse verso la cucina finché, diventata universitaria fuori sede, ho dovuto scegliere tra il morire di fame, fare delle scatolette la mia ragione di vita oppure iniziare a provare a far qualcosa.


Ho scoperto quindi che non facevo proprio così pena e, dopo anni di prove, esperimenti e qualche guaio combinato, ho deciso di aprire questo blog. L’ennesimo food blog, direte voi…
Vero, ma ho deciso di dargli un taglio un po’ particolare: pensando proprio a quanto mi piaccia preparare cene seguendo un ingrediente, sia per coerenza di gusto ma anche e soprattutto per praticità, ho deciso di dare a chi mi legge qualche spunto per creare delle cene a tema.

Da qui nasce Ricetteinfilaperdue: un’idea per creare due portate basate sullo stesso elemento. Le ricette sono semplici, con ingredienti facilmente reperibili e con una grande attenzione alla materia prima, vero centro di gravità permanente di ogni piatto buono.
Quindi, se siete andatз ad abitare da solз da poco ed eravate abituatз a fare solo una pasta col tonno per lз vostrз amicз, se è un’occasione speciale ma il budget è limitato e pensate sia bene ottimizzare su un ingrediente, se alloggiate in un Airbnb qualche giorno e pensate sia saggio acquistare poche cose perché poi nel bagaglio del ritorno avete già souvenir in abbondanza: questo potrebbe essere il blog che fa per voi.


Abito nella terra del Tiramisù, del Radicchio, del Prosecco, della Casatella e del magna e tasi. Nel 2021 sono finalmente riuscita a coronare un mio grande sogno, quello di seguire un corso di degustazione formaggi: ho superato anche l’esame e dunque a dicembre sono diventata Assaggiatrice ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi).

Nel mio lavoro, mi occupo di copywriting e content marketing; nel mio tempo libero, cerco di seguire 721 hobby, alcuni dei quali contemporaneamente. Ho due conigli domestici che si chiamano Olivia e Winston ed una Vespa che si chiama Matilde; ho anche tante fisime mentali, e hanno un nome pure quelle. Sono volontaria di un progetto fantastico che si chiama Giocare in Corsia e che fa parte della LILT, attraverso il quale facciamo animazione, giochi e leggiamo fiabe ai bambini ricoverati nella pediatria dell’ospedale di Treviso.

Dal 2018 non mangio carne, ma presenterò ugualmente piatti che la contengono sia per ricette che ho dai tempi passati, sia perché, per chi la mangia, mi piace fare una versione onnivora.

Cosa troverete in Ricette in fila per due: ricette alla portata di tutti, ricette sorridenti e buffe, ricette coi baffi e senza.

Cosa NON troverete in Ricette in fila per due: le calorie degli ingredienti e dei piatti finiti. MAI. E non troverete mai la parola cipolla, perché io la cipolla non la uso: è la mia Kryptonite, la mia Colei-che-non-deve-essere-nominata. Naturalmente, siete liberi di usarla a vostro piacimento se vorrete ricreare le mie ricette, però non ditemelo ecco, grazie.


Ringrazio chiunque sia finito per sbaglio in questo blog, pensando di trovare delle ricette serie ed impeccabili, ma ringrazio soprattutto chi vuole rimanerci per un po’ e magari continuare a seguirlo nel tempo. E ringrazio tutte le persone che, con il loro interesse e la loro competenza, mi hanno aiutata e mi aiutano a portare avanti questo progetto anche negli aspetti più tecnici.

Per domande, dubbi o perplessità, potete scrivermi a gnam@ricetteinfilaperdue.it

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