scaloppine funghi chiodini
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Ricetta scaloppine ai funghi chiodini

Le scaloppine ai funghi chiodini sono un secondo piatto molto saporito, perfetto per l’autunno. Per preparare queste scaloppine, ho utilizzato del petto di pollo, anche se le scaloppine classiche andrebbero fatte con il vitello (ma, per mia scelta personale, non cucino vitello). È inoltre importante ricordare che i funghi chiodini vanno sottoposti a doppia cottura, in modo da eliminare la loro tossicità: più sotto spiegherò tutti i passaggi (che sono comunque molto semplici, ma ovviamente la doppia cottura rende i chiodini meno “simpatici” di altri funghi più veloci da cucinare).

Ecco la ricetta delle scaloppine ai funghi chiodini!

Tempo di preparazione: circa un quarto d’ora (ma dipende quanto siete rapidi a curare i funghi)

Tempo di cottura: massimo un’ora totale

Difficoltà: molto semplice

La rottura di balle sta…: nella doppia cottura dei funghi chiodini

Ingredienti [per 2 persone]:

Fettine di petto di pollo, 3-4 (a seconda della dimensione)

Farina 00, qb

Burro, due noci

Funghi chiodini, 200-300 g

Sale, pepe

Vino bianco, 1/2 bicchiere

Prezzemolo fresco tritato

Olio ExtraVergine di oliva, un filo

Aglio, uno spicchio

Preparazione:

1 Come prima cosa, prepariamo i funghi chiodini. I chiodini, a differenza di altri tipi di funghi, necessitano di una doppia cottura: prima la bollitura e poi la “trifolatura”. Pulite quindi i funghi da residui di terra sotto l’acqua corrente, e tagliate via la parte inferiore dei gambi, in modo da tenere i cappelli e la parte superiore dei gambi. Tagliate poi i funghi a tocchetti.

2 Fate bollire una pentola di acqua e, quando inizia a bollire, mettete i chiodini nella pentola; fateli bollire almeno un quarto d’ora, eliminando la schiuma che si forma in superficie.

3 Nel frattempo, in una padella antiaderente fate imbiondire uno spicchio di aglio con un filo di olio. Una volta scolati i funghi, aggiungeteli alla padella.

4 Fate ora cuocere i chiodini per almeno altri 20 minuti, aggiungendo eventualmente dell’acqua calda alla padella qualora si seccassero troppo. Salate e pepate a piacere e ricordatevi di eliminare l’aglio.

5 Per capire se i chiodini sono pronti all’uso, l’unico modo è assaggiarli: mentre i cappelli diventano molto morbidi, i gambi rimangono sempre un po’ più duri. L’importante, è che siano duri ma mangiabili e non duri come tronchi, in quel caso fate proseguire la cottura ancora qualche minuto. A cottura quasi ultimata, aggiungete del prezzemolo fresco tritato.

6 Mentre i chiodini stanno cuocendo, potete preparare le scaloppine: infarinate da entrambi i lati le fettine di petto di pollo e, in una padella, fate fondere due noci di burro (o più burro, se cucinate un maggior numero di fettine; l’importante è non lesinare sul burro, poiché la farina tende ad assorbirlo e non vorrete mica trovarvi con delle suole al posto delle scaloppine).

7 Fate cuocere le fettine di carne nella padella con il burro per un paio di minuti, dopodiché sfumate con il vino bianco e fate evaporare la parte alcolica. Salate entrambi i lati delle fettine e, a piacere, potete anche pepare.

8 Quando la cottura è quasi ultimata da entrambi i lati, aggiungete qualche cucchiaio di chiodini sopra le fettine (dei funghi cadranno, è inevitabile). Servite poi le scaloppine con un altro cucchiaio di funghi nel piatto. Le vostre scaloppine ai funghi chiodini sono pronte!

Che primo abbinare a questo secondo piatto?

–> Risotto con chiodini e Monte Veronese

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